Il TAR Emilia Romagna, con sentenza 28/04/2022, n. 378, ha ribadito che l’autorità competente al rilascio del PAUR non può ritenere che il dissenso del Comune alla richiesta variante urbanistica possa costituire un “motivo ostativo” all’accoglimento dell’istanza. L’iter procedimentale, difatti, è scandito dall’art. 27-bis, che richiama espressamente l’art. 14-ter della L. n. 241/1990, ovvero, le norme in tema di conferenza di servizi simultanea. All’esito dell’ultima riunione, l’amministrazione procedente deve adottare la determinazione motivata di conclusione del procedimento finale “sulla base delle posizioni prevalenti”.