Con la L.R. 19 luglio 2022, n. 17, la Regione Veneto ha normato la disciplina per la realizzazione di impianti fotovoltaici con moduli ubicati a terra. Nel perseguire la transizione energetica del sistema socio-economico regionale ponendosi l’obiettivo della decarbonizzazione al 2050 e della riduzione della dipendenza energetica, al fine di preservare il suolo agricolo quale risorsa limitata e non rinnovabile, la Regione ha individuato aree con indicatori di presuntiva non idoneità e aree con indicatori di idoneità alla realizzazione di tali impianti.
Tra le aree con indicatori di idoneità si trovano, tra l’altro: aree a destinazione industriale, artigianale, per servizi e logistica, anche dismesse; terreni agricoli abbandonati o incolti; aree interessate da discariche o lotti di discarica chiusi e ripristinati, da miniere, cave o lotti di cave non suscettibili di ulteriore sfruttamento, a recupero e ripristino ambientale finito.