Il cronoprogramma, approvato con D.M. MITE 19 settembre 2022 n. 342, è il documento che individua le azioni, gli obiettivi e le misure da perseguire nella definizione delle politiche istituzionali per assicurare un’effettiva transizione verso un’economia di tipo circolare.
Il cronoprogramma contiene i dettagli relativi alle tempistiche e alle azioni previste dalla Strategia e ne costituisce parte integrante.
Tra gli impegni si ricordano:
- Il varo, entro il primo trimestre del 2023, del nuovo sistema di tracciabilità di rifiuti URENTRI), il cui schema di D.M. è stato ricevuto dalla Commissione UE il 29 settembre 2022;
- la revisione del sistema di tassazione ambientale dei rifiuti, al fine di rendere più conveniente il riciclaggio rispetto a smaltimento in discarica ed incenerimento, con l’individuazione dei sussidi dannosi all’ambiente che ostacolano l’implementazione della Strategia Nazionale per l’Economia Circolare e degli interventi normativi per la loro eliminazione entro il secondo trimestre del 2023, e la proposta di innalzamento dei tributi speciali previsti per il conferimento in discarica dei rifiuti urbano di almeno il 50% entro il quarto trimestre del 2023;
- l’impegno a definire schemi di decreto per l’istituzione del Sistema di Responsabilità Estesa dei produttori (EPR) per le filiere del Tessile (entro la fine del 2022) e plastiche non imballaggio (entro la fine del 2023);
- l’adozione dei D.M. relativi all’End of Waste dei rifiuti da costruzione e demolizione (DM già approvato), delle terre di spazzamento stradale (entro gennaio 2023), delle plastiche miste (entro il secondo trimestre 2023), dei tessili (entro il terzo trimestre 2023), delle pile a accumulatori (fine 2023).
Leggi il Cronoprogramma della Strategia nazionale per l’economia circolare