Il 26 dicembre 2024 è entrato in vigore il regolamento 2024/3012/UE che istituisce il primo quadro di certificazione a livello di UE delle attività di assorbimento di carbonio. Si tratta di un sistema volontario che costituisce il primo passo verso l’introduzione nella legislazione UE di un quadro di certificazione completo. Le attività di assorbimento di carbonio e riduzione delle emissioni dal suolo integrano le attività di riduzione delle emissioni, per conseguire l’obiettivo della neutralità climatica entro il 2050.

Il regolamento riguarda le seguenti attività:
– assorbimenti permanenti di carbonio che catturano e immagazzinano carbonio atmosferico o biogenico per diversi secoli (ad esempio, bioenergia con cattura e stoccaggio del carbonio, cattura e stoccaggio diretti del carbonio presente nell’atmosfera);
– attività di stoccaggio del carbonio che catturano e immagazzinano carbonio in prodotti di lunga durata per almeno 35 anni (come i prodotti da costruzione a base di legno);
– attività di carboniocoltura che migliorano il sequestro e lo stoccaggio del carbonio nelle foreste e nei suoli o che riducono le emissioni di gas a effetto serra dal suolo svolte per un periodo di almeno cinque anni (ad esempio rimboschimento, ripristino di torbiere o zone umide, migliore uso dei fertilizzanti).