Con la risposta all’interpello n. 3144 del 10 gennaio 2025, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha fornito chiarimenti sull’applicazione del divieto di realizzazione o ampliamento di impianti di depurazione a meno di 100 metri dalle abitazioni. Il Ministero ha ribadito che tale vincolo, previsto dalla normativa vigente per garantire la tutela della salute pubblica e la qualità della vita nei centri abitati, può essere oggetto di deroghe solo in presenza di precise condizioni.
Non esiste una deroga automatica: l’ente competente deve valutare ogni singolo progetto, considerando il contesto territoriale e le caratteristiche tecniche dell’impianto.
Per approfondimenti, è possibile consultare qui la risposta all’interpello sul sito del MASE.