Con la DGR n. 8-905 del 24 marzo 2025 (BUR n. 13/2025), la Regione Piemonte ha approvato i nuovi “Criteri e indirizzi in materia di difesa del suolo e pianificazione territoriale e urbanistica”, che accorpano e sostituiscono le molteplici delibere stratificatesi negli ultimi vent’anni. Il documento, emanato ai sensi della storica LR 56/1977, uniforma le regole che i Comuni devono seguire quando aggiornano i Piani regolatori, affinché risultino coerenti con i vincoli idrogeologici.
Alla base, restano i due capisaldi nazionali per il bacino padano: il Piano stralcio di assetto idrogeologico del Po (DPCM 24.5.2001) e il Piano di gestione del rischio alluvioni (DPCM 27.10.2016, poi aggiornato al 1.12.2022). I nuovi criteri regionali ne traducono le prescrizioni operative, dettando:
– metodologie standard per analizzare pericolosità, dissesto e rischio;
– procedure omogenee di concertazione tra Comuni, Regione e Autorità di bacino;
– soglie dimensionali per gli elaborati geologici, con semplificazioni per varianti “minori”;
– regole per la classificazione degli ambiti di attenzione e per le misure di mitigazione.
Le linee guida entrano in vigore dalla pubblicazione sul BUR; i piani urbanistici già in corso d’iter potranno concludersi seguendo la previgente disciplina, ma solo se formalmente avviati prima del 27 marzo 2025. Per i nuovi strumenti, invece, si applicano i nuovi criteri della DGR 8-905.