Con la Legge regionale 6 giugno 2025 n. 8, la Lombardia ha ridisegnato la mappa degli uffici cui le imprese devono rivolgersi per autorizzare impianti a fonti rinnovabili, adeguandosi al Testo unico rinnovabili nazionale (D.Lgs 190/2024).

Il testo conferma che i Comuni gestiscono gli impianti minori soggetti a semplice “comunicazione” o a procedura abilitativa semplificata (PAS), mentre le Province restano l’autorità per l’autorizzazione unica e assumono nuove funzioni su specifiche tipologie: micro-idro, fotovoltaico “flottante” e FV oltre 10 MW situato su aree idonee. Gli impianti di taglia maggiore (retine elettriche, grandi parchi FER) restano invece di competenza della Regione.

La legge riassegna alle Province anche parte delle verifiche ambientali: per il fotovoltaico su bacini idrici o installato su terreni agricoli/industriali dichiarati “idonei per legge”, la valutazione di impatto ambientale (o il relativo screening) verrà ora condotta a livello provinciale, alleggerendo l’iter regionale.