Inviato un quesito alla Corte di Giustizia europea da parte del TAR Lombardia: con Ordinanza 3 giugno 2025, n. 506, i giudici hanno messo in dubbio il silenzio assenso previsto dalla normativa tecnica lombarda su una pratica di modifica non sostanziale di un’AIA, evidenziando che la direttiva 2010/75/Ue prevede sempre un provvedimento esplicito per le modifiche dell’AIA.