Con la L.R. Lombardia 9 dicembre 2025, n. 18 la Regione interviene sul quadro lombardo in materia di recupero degli inerti da costruzione e demolizione, chiarendo che – nel rispetto delle garanzie del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e delle norme di prodotto applicabili – l’utilizzo dei materiali che hanno cessato la qualifica di rifiuto può essere ammesso anche per destinazioni finali ulteriori rispetto a quelle tipizzate dal regolamento statale.

L’aggiornamento si innesta sulla disciplina nazionale dell’End of Waste per gli inerti, definita dal D.M. MASE 28 giugno 2024, n. 127, che fissa criteri e condizioni per produrre “aggregato recuperato” da rifiuti C&D e altri inerti di origine minerale. In parallelo, la legge regionale ribadisce l’esigenza di mantenere standard equivalenti di qualità e sicurezza ambientale quando si ricorre a metodologie riconosciute in sede autorizzativa, e chiarisce la separazione tra i procedimenti per l’esercizio dell’attività estrattiva e quelli relativi al trattamento dei rifiuti inerti, evitando sovrapposizioni istruttorie.