ll Piano d’Azione Nazionale per il miglioramento della qualità dell’aria è stato approvato il 20 giugno 2025 e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 2 agosto 2025.
Il Piano nasce dall’articolo 14 del “decreto infrazioni” (DL 131/2024, conv. L. 166/2024) e dà attuazione alle sentenze della Corte di giustizia UE sul superamento dei limiti di PM10 (causa C-644/18, 10 novembre 2020) e NO₂ (causa C-573/19, 12 maggio 2022). La delibera di approvazione ne fissa anche la durata: 24 mesi decorrenti dalla pubblicazione, prorogabili una volta fino a ulteriori 24 mesi.
Il documento, articolato in ambiti e azioni operative con cronoprogrammi e risorse, prevede misure trasversali (informazione ai cittadini, potenziamento dei controlli, accordi con le Regioni) e interventi settoriali, tra cui agricoltura (es. stop all’urea nel bacino padano con accompagnamento economico), mobilità ed energia, con impegni e finanziamenti dedicati indicati voce per voce nell’allegato alla delibera.
Sul fabbisogno finanziario complessivo, le comunicazioni istituzionali indicano risorse programmate pari a circa 2,4 miliardi di euro per l’attuazione delle misure, in coerenza con il quadro definito tra Governo e Regioni.