La Corte di Giustizia UE, con sentenza 6 giugno 2024, n. C-166/23, ha decretato che la parte di impianto adibita all’incenerimento di rifiuti pericolosi o urbani deve essere esclusa dall’ETS (sistema di scambio quote di emissione di gas serra), pur coinvolgendo marginalmente altre tipologie di rifiuti.

Obiettivo della direttiva ETS è anche, infatti, di garantire che l’attuazione del sistema di quote scambio non ostacoli lo smaltimento di rifiuti pericolosi e urbani mediante incenerimento.