Il 15 maggio 2025 Eurostat ha diffuso i dati trimestrali sulle emissioni di gas serra: nel quarto trimestre 2024 (Q4-2024) l’UE ha rilasciato +2,2 % di emissioni in più rispetto al Q4-2023.
Fra i settori in crescita, si segnalano le famiglie (+5,2%) e la fornitura di elettricità, gas e calore (+4,6%); tra i settori in calo: industria manifatturiera e costruzioni (-5%) e agricoltura, silvicoltura e pesa (-0,6%); tra i Paesi con i tagli maggiori, figurano Estonia (-11,3 %), Finlandia (-6,1 %) e Svezia (-2,3 %).
Nel quarto trimestre 2024, l’Italia ha registrato un lieve aumento delle emissioni rispetto al Q4-2023 (+1,8%). Il dato colloca l’Italia nella fascia di Paesi con crescita moderata.
Il rimbalzo trimestrale – parallelamente a un +1,5 % di PIL – evidenzia che i progressi strutturali nei settori “difficili” (trasporti, residenziale) restano fragili, nonostante il trend pluriennale di riduzione certificato dall’EEA.
Le variazioni italiane, pur inferiori alla media UE (+2,2 %), mostrano come i consumi domestici e il termoelettrico continuino a pesare sul bilancio-clima nazionale, mentre industria e agricoltura mantengono un profilo più efficiente.