Dal 31 maggio 2025, è operativo il quadro definitivo dell’assicurazione obbligatoria contro i rischi catastrofali per i beni d’impresa (sisma, alluvione, frana, esondazione), grazie alla Legge 78/2025 che ha convertito il DL 39/2025.
Le principali novità introdotte dalla legge di conversione possono essere riassunte in due punti:
– franchigia senza tetto per le grandi imprese: le grandi imprese, individuate dall’articolo 1, lettera o) del DM 18/2025, e i gruppi che sottoscrivono un’unica copertura non sono più vincolati al tetto massimo del 15% di franchigia. La quota di danno a carico dell’assicurato potrà dunque essere negoziata senza limiti di legge, diversamente da quanto resta previsto per le aziende di dimensioni minori;
– beni di terzi in comodato o locazione: qualora un’impresa li assicuri nell’ambito della propria attività, deve informarne il proprietario e l’eventuale indennizzo, in caso di sinistro, spetterà proprio a quest’ultimo, che sarà tenuto a reinvestirlo nel ripristino pena responsabilità patrimoniali.
Sul fronte delle tempistiche, sono confermate le seguenti scadenze per la stipula della polizza:
– medie imprese: 1 ottobre 2025;
– micro e piccole imprese: 31 dicembre 2025;
– altre categorie: 31 marzo 2025.
Restano esclusi dall’obbligo soltanto gli imprenditori agricoli. Le condizioni minime di contratto, così come le esclusioni e i criteri di adeguamento, sono fissati dal DM MEF 30 gennaio 2025 n. 18, operativo dal 14 marzo 2025.