Confermato dalla legge di conversione, in vigore dal 17 novembre 2023, l’art. 9 del D.L. 19 settembre 2023 n. 124 che, al comma 2, istituisce a partire dal 1 gennaio 2024 la Zona economica speciale per il Mezzogiorno, Zes unica, che ricomprende i territori delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna.
Per Zona economica speciale (Zes) si intende una zona nella quale l’esercizio di attività economiche e imprenditoriali da parte delle aziende già operative e di quelle che si insedieranno può beneficiare di speciali condizioni in relazione agli investimenti e alle attività di sviluppo di impresa.
I progetti relativi ad attività economiche, industriali, produttive e logistiche localizzati nella Zes unica sono soggetti ad autorizzazione unica, di cui all’art. 15 del DL 124/2023, nel rispetto delle norme vigenti in materia di valutazione di impatto ambientale. Tali regole si applicano, tuttavia, unicamente ai progetti inerenti alle attività che si riferiscono ai settori individuati dal Piano strategico della Zes unica, che vengono considerati di pubblica utilità, indifferibili e urgenti.
Ai progetti nella Zes unica si applicano le semplificazioni normative previste dall’art. 5 del DL 91/2017, come la riduzione di un terzo dei termini dei procedimenti ambientali in materia di valutazione di impatto ambientale (VIA), valutazione ambientale strategica (VAS), autorizzazione integrata ambientale (AIA) previsti nel D.lgs. 152/06, del procedimento di autorizzazione unica ambientale (Aua) previsti dal D.P.R. 59/2013, del procedimento ai autorizzazione paesaggistica di cui al D.lgs. 42/2004 e al D.P.R. 31/2017.