La Commissione UE ha pubblicato a fine marzo 2025 un rapporto della Piattaforma sulla finanza sostenibile – organismo creato dal Regolamento “Tassonomia” (UE) 2020/852 – che punta a semplificare l’accesso delle piccole e medie imprese ai capitali “verdi”.
Cosa prevede il documento:
– proposta di uno “SME Sustainable Finance Standard” snello, con indicatori e auto-dichiarazioni proporzionate alle dimensioni aziendali;
– focus iniziale su mitigazione e adattamento climatico, due dei sei obiettivi ambientali della Tassonomia, per ridurre l’onere informativo e accelerare la raccolta di dati utili a banche e investitori;
– kit operativo: scheda di autovalutazione, linee guida per i revisori e modello di term-sheet che riconosce condizioni di credito agevolate alle PMI conformi allo standard.
Il nuovo standard dovrebbe entrare in consultazione pubblica entro l’estate 2025, per poi essere recepito – in forma volontaria – da banche, fondi e piattaforme di crowdfunding a partire dal 2026.