In data 9 ottobre 2023, il Consiglio UE ha approvato il testo della nuova Direttiva UE sull’energia rinnovabile, la cosiddetta Red 3, che risulta ora formalmente adottata. Per la sua entrata in vigore, bisognerà attendere 20 giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale comunitaria.
Con la nuova direttiva, l’obiettivo complessivo dell’Unione al 2030 relativo alla copertura del fabbisogno complessivo di energia con fonti rinnovabili passa dal 32% al 45% – con un obiettivo minimo vincolante del 42,5% – nel quadro degli obiettivi del Piano europeo finalizzato a superare la dipendenza dal gas (Repower EU).
La direttiva introduce inoltre target di settore per trasporti e, per la prima volta, per il settore del riscaldamento e raffrescamento. Vengono previste disposizioni atte ad accelerare gli iter autorizzativi degli impianti a fonti rinnovabili. Secondo tali disposizioni, le autorità nazionali non potranno impiegare più di 12 mesi per autorizzare la costruzione di nuovi impianti situati nelle cosiddette “aree di riferimento per le rinnovabili” e più di 2 anni per impianti al di fuori di tali aree. Durate autorizzative inferiori sono individuate per determinate tipologie di impianti.