La Corte di Giustizia UE con sentenza 25 giugno 2024, n. C-626/22 ha decretato illegittime le perdurate proroghe concesse al gestore di un impianto IPPC per ottemperare alla normativa attraverso prescrizioni imposte nell’atto autorizzativo.
La Corte di Giustizia UE con sentenza 25 giugno 2024, n. C-626/22 ha decretato illegittime le perdurate proroghe concesse al gestore di un impianto IPPC per ottemperare alla normativa attraverso prescrizioni imposte nell’atto autorizzativo.