L’avviso di rettifica 2025/90577, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale UE il 10 luglio 2025, interviene sull’allegato della Decisione 2021/2326/UE che definisce le migliori tecniche disponibili per i grandi impianti di combustione. Il documento precisa innanzitutto che i valori emissivi devono riferirsi alla «unità di combustione» e non all’intero impianto, fugando ogni ambiguità per i complessi multi-caldaia o turbina-caldaia. Vengono poi corretti alcuni passaggi del capitolo dedicato ai combustibili di processo dell’industria chimica e aggiornate le tabelle sulle emissioni derivanti dal coincenerimento dei rifiuti, con nuovi rinvii alle metodiche EIPPCB.

Le autorità competenti dovranno applicare i riferimenti rettificati già dalle istruttorie in corso, mentre gli impianti che dispongono di un’AIA dovranno essere riesaminati entro quattro anni dalla data di pubblicazione, come prescritto dall’articolo 29-octies del D.Lgs 152/2006. I gestori sono quindi chiamati a verificare se i chiarimenti incideranno sui propri limiti di SO₂, NOₓ, particolato o micro-inquinanti e, se necessario, ad aggiornare tempestivamente il piano di adeguamento impiantistico.