Il 12 agosto è stato firmato il decreto che dà avvio alla procedura per la Valutazione Ambientale Strategica del Piano di Gestione Integrata dei Rifiuti di Roma Capitale, la cui proposta è stata adottata il 4 agosto.

La proposta di piano ha come obiettivo l’incremento del tasso dei raccolta differenziata (dal 45,2% attuale, al 65% del 2030 e al 70% nel 2035), un rendimento elevato del recupero di materia da raccolta differenziata (65% del 2035) e la riduzione del conferimento di rifiuti nelle discariche (dal 30% attuale, al 4,8% nel 2030 e al 3,2% nel 2035).

A completamento della rete impiantistica è prevista l’attivazione di 30 centri di raccolta e la realizzazione di 2 impianti di selezione delle frazioni secche da raccolta differenziata (carta, cartone e plastica, con capacità complessiva di 200.000 t/anno), 2 impianti per la digestione anaerobica delle frazione organica (per la produzione di biometano per trasporti e di compost per agricoltura, di capacità complessiva di 200.000 t/anno) ed un termovalorizzatore, di capacità di trattamento pari a 600.000 t/anno, che tratterà i rifiuti indifferenziati residui e gli scarti non riciclabili da impianti di selezione e trattamento.