È il dato che emerge dall’Eurostat, confermando un gap tra importazioni e esportazioni nei confronti dei paesi non UE che manifesta la difficoltà europea di gestire i propri rifiuti in casa: dal 2004, anno in cui vigeva una sostanziale parità, la bilancia si è spostata a favore delle esportazioni, evidenziando nel 2009 un divario di 15 milioni di tonnellate, che si sono mantenute pressocché costanti finora.
La Turchia prima destinazione dei rifiuti con 14,7 milioni di tonnellate. Il rifiuto maggiormente esportato (quasi 60%) è costituito da metalli ferrosi.