Pubblicato il 21 maggio 2024 il Rapporto sui tessili usati in Europa. Tale documento fornisce una panoramica dello stato attuale della produzione di rifiuti tessili, dei sistemi di raccolta, della capacità di trattamento e delle diverse classificazioni dei tessili usati in Europa. Identifica, inoltre, i fattori che devono essere presi in considerazione nell’implementazione di sistemi di raccolta differenziata per favorire la circolarità dei prodotti tessili senza aumentare inavvertitamente le esportazioni, l’incenerimento o lo smaltimento in discarica.

Si stima che nel 2020 l’UE abbia generato 6,95 milioni di tonnellate di rifiuti tessili, circa 16 kg a persona. Di questi, 4,4 kg a persona sono stati raccolti separatamente per il riutilizzo e il riciclaggio, mentre 11,6 kg a persona sono finiti nei rifiuti domestici misti.
L’82% del totale dei rifiuti tessili era costituito da rifiuti post-consumo, mentre il resto era costituito da rifiuti tessili generati dalla produzione o da tessuti invenduti.

In più della metà degli Stati membri dell’UE-27, è già obbligatoria la raccolta differenziata dei prodotti tessili, ma questo avviene principalmente per raccogliere i prodotti tessili riutilizzabili.
Se le capacità di selezione e riciclaggio non vengono incrementate in Europa, c’è il rischio che quantità significative di rifiuti tessili raccolti continuino a finire negli inceneritori o nelle discariche o che vengano esportate in regioni al di fuori dell’UE.

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