Lo schema di regolamento di semplificazione viene sottoposto alla consultazione pubblica con diverse innovazioni introdotte rispetto alla disciplina vigente e indirizzate, nella volontà del legislatore, a consentire il più ampio utilizzo delle terre e rocce come sottoprodotti e il riutilizzo delle terre e rocce escluse dalla disciplina dei rifiuti.
A tal fine è stato ampliato il campo di applicazione del decreto, estendendolo anche ai sedimenti, rendendo così possibile utilizzarli come sottoprodotti nell’entroterra per i conferimenti in mare o in ambiti contigui. Inoltre, sono state introdotte previsioni destinate a semplificare i procedimenti amministrativi per la gestione delle terre e rocce rispetto alla disciplina vigente (secondo il legislatore definizioni più chiare, disciplina più snella del deposito intermedio, semplificazione dei moduli per il trasporto, migliore coordinamento con la procedura di VIA, ecc.). Sono inoltre presenti le disposizioni transitorie volte a garantire continuità con quanto stabilito dalla normativa previgente.
Il processo di consultazione, durato 10 giorni, è terminato il 1 ottobre. Lo schema di decreto è ancora consultabile qui.