Il MASE, con risposta ad interpello n. 74282 del 19 aprile 2024, risponde ad un quesito posto dalla provincia di Lecco in merito al livello della documentazione progettuale da presentare per avviare la fase di valutazione preliminare al PAUR, di cui all’art. 26-bis del D.Lgs. 152/06. L’articolo in questione stabilisce infatti che il progetto debba avere un livello di dettaglio equivalente al progetto di fattibilità tecnica ed economica come definito nel vecchio codice appalti (D.Lgs. 50/2016). L’entrata in vigore del nuovo codice appalti ha modificato i contenuti del progetto di fattibilità tecnica ed economica, rispetto alle previgenti disposizioni: da qui il quesito della Provincia.
Il MASE chiarisce che il richiamo al vecchio codice appalti contenuto nell’art. 26-bis, in virtù del principio “tempus regit actum”, si ritiene riferito alle nuove previsioni normative.