Con sentenza 25 marzo 2022 n. 280, il TAR Lombardia ha stabilito che, per le sostanze non tabellate, l’individuazione delle concentrazioni soglia di contaminazione deve avvenire sulla base di un giudizio di equivalenza che richiede l’individuazione della sostanza tossicologicamente più affine. Il supero della soglia di contaminazione così individuato vale ai fini della qualifica del sito come “potenzialmente contaminato”.